Laurent Ponsot ha abbandonato l'illustre Domaine Ponsot nel 2017 per iniziare una nuova avventura con suo figlio Clément e il loro team presso l'azienda Laurent Ponsot, situata a Gilly-Lès-Citeaux. Questo domaine agisce sia come produttore di cuvée dai propri appezzamenti (7 ettari in totale) che come négociant, collaborando con fornitori specializzati in uve di eccellente qualità. Laurent, con attenzione e cura, seleziona personalmente la materia prima, enfatizzando la dualità di essere sia produttori che "assemblatori" di vini, come evidenziato dal logo aziendale.
Laurent Ponsot offre 26 diverse denominazioni di vini della Borgogna sotto la propria etichetta, con un impegno ecologico nella coltivazione e l'assenza di prodotti chimici. Con il concetto di "Alta moda", l'azienda descrive il proprio approccio alla produzione di vini unici e distintivi. La tecnologia svolge un ruolo chiave, garantendo vini che rispettano il luogo di origine e mantenendo la loro eccellenza anche in tavola. Innovazioni come i tappi alternativi, l'uso di gas neutro per l'invecchiamento e l'introduzione di codici di autenticità testimoniano la dedizione all'evoluzione continua.
Particolarmente rivoluzionario è l'approccio ai tappi utilizzati per i vini, eliminando l'ossidazione prematura e il rischio di difetti del tappo. Sottoposti a prova di invecchiamento accelerato, questi tappi rimangono inerti e completamente riciclabili, offrendo un invecchiamento senza precedenti e a lungo termine. Creatività e innovazione guidano costantemente Laurent Ponsot, con progetti futuri che promettono di stupire il mondo del vino. Etichette non convenzionali, packaging sostenibile e bottiglie con caratteristiche sorprendenti sono solo alcune delle novità in corso presso l'azienda.
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